Progetto di Ricerca e Convegno Roma 2-4 dicembre 1999
La Facoltà di Scienze Sociali dell’Angelicum (Decano Prof. Francesco Compagnoni) e la Cattedra di Filosofia del Diritto della Università di Roma Tor Vergata (Prof. Francesco D’Agostino) organizzano un Convegno di Studio su "Bioetica, diritti umani e multietnicità" per presentare pubblicamente e segnare l’inizio operativo del Progetto di Ricerca che porta lo stesso nome.
Il Convegno insieme alla Ricerca è promosso e sostenuto dall’Istituto Veritatis Splendor di Bologna, dal Progetto Culturale della Conferenza Episcopale Italiana, dalla Pontificia Università S. Tommaso d’Aquino e dalla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma Tor Vergata.
Il Progetto di Ricerca prenderà tre anni di lavoro e sarà portato avanti da due gruppi. Il Primo Gruppo (Tor Vergata) si interesserà prevalentemente degli aspetti giuridici e il Secondo Gruppo (FASS) degli aspetti di rilevamento empirico. Essi comunque lavorano a stretto contatto in quanto entrambi tendono a giungere a delle ipotesi di proposte legislative riguardanti l’immigrazione nel nostro Paese.
Il Secondo Gruppo è guidato da F. Compagnoni OP (ricercatore senior) ed è costituito da Paula Benevene, Giorgio Carbone OP, Arianna De Leo e Roberta Rondini.
L’immigrazione costituisce un fenomeno di indubbio rilievo, che ha investito in modo massiccio anche la realtà italiana di questi ultimi anni, nell’ambito del complesso fenomeno di spostamento migratorio dai Paesi in via di Sviluppo all’Occidente, dal Sud al Nord, dall’Est all’Ovest. Alcune cause principali di tale fenomeno sono individuabili nei fattori di espulsione dai paesi di esodo (l’incremento demografico, il peggioramento delle condizioni di vita, la scarsità di risorse, le condizioni politiche, le persecuzioni, le guerre), nei fattori d’attrazione del paese d’approdo (le condizioni generali di vita e di lavoro) e in altri fattori di scelta (la presenza di altri connazionali, la valutazione dei rischi dello spostamento, le aspettative di miglioramento di vita).
L’Italia per la posizione geografica e l’assenza di una normativa precisa sull’immissione di stranieri, è divenuta un punto d’approdo ambìto, a volte anche solo di transito.
La rapidità dei tempi e la novità del fenomeno, soprattutto in Italia (abituata semmai precedentemente a flussi migratori, e comunque a immigrazioni non così consistenti ed eterogenee), acuisce la difficoltà e l’impreparazione ad affrontare la situazione: la conseguenza di ciò è che spesso i pochi interventi si pongono l’obiettivo limitato di tamponare le emergenze, senza apportare riflessioni organiche che consentano di affrontare i problemi in modo più completo. Si avverte invece la necessità di una riflessione critica organica, proprio perché si tratta di un fenomeno non certo sul punto di esaurirsi né tantomeno di un fenomeno occasionale, anzi in continuo aumento e destinato a durare nel tempo.
Non interessa esaminare, nel dettaglio, le ragioni storiche o geografiche che hanno causato le migrazioni di popoli, di gruppi o di singoli: si parte dal dato di fatto, innegabile a livello sociale, della compresenza di una pluralità di etnie. Si tratta di una situazione concreta che stiamo vivendo nella società attuale e che solleva innumerevoli problemi che investono svariati ambiti disciplinari, dalla sociologia alla psicologia, dall’antropologia culturale all’etnologia, dalla demografia alla medicina, dall’economia alla politica, dalla morale al diritto, dalla religione a alle abitudini alimentari.
Gli scopi principali del Convegno sono riassumibili nella puntualizzazione di alcune tra le questioni più urgenti e controverse che la bioetica si trova oggi ad affrontare nel nostro Paese in ambito sanitario in relazione all’immigrazione. Si intende anche rilevare allo stesso tempo i termini con cui tale dibattito viene svolto in ambito accademico, sociale, culturale.
I relatori e gli esperti invitati a partecipare al Convegno di studio sono stati individuati tra:
- rappresentanti del mondo accademico;
- esperti di problemi dell’immigrazione, dell’organizzazione e valutazione dei servizi sociali, di problemi della salute pubblica;
- rappresentanti di organismi che operano per la tutela e l’assistenza degli immigrati.
Il programma del Convegno si svolge nell’arco di tre giornate:
Giovedì 2 dicembre:
Gli interventi coordinati da Francesco D’Agostino sono:
- Riflessione teologica sui diritti umani nell’ambito della multietnicità
Prof. Francesco Compagnoni (Pontificia Università S. Tommaso - Roma)
- Multietnicità, bioetica e diritto
Prof. Giuseppe Dalla Torre (Università LUMSA - Roma)
- Multiculturalismo e società civile
Prof. Sergio Belardinelli (Università di Bologna)
Venerdì 3 dicembre:
Gli interventi coordinati da Paula Benevene sono:
- Prospettive di antropologia medica a margine di alcune esperienze
Prof.ssa Grazia di Cristofaro Longo (Università di Roma "La Sapienza")
- Salute e migrazione tra Nord e Sud del pianeta
Dott. Aldo Morrone (Ospedale S. Gallicano, Roma)
- La medicina transculturale
Dott. Salvatore Geraci (Caritas, Roma)
- Assistenza sanitaria ai cittadini stranieri in Italia
Dott. Roberto Montecchi (Ministero della Sanità)
- Rifugiati e vittime di tortura
Dott.ssa Anna Sabatini Scalmati (CIR - Consiglio Italiano per i Rifugiati, Roma)
- Aspetti giudiziari legati alla salute degli stranieri
Dott.ssa Simonetta Matone (Procura dei minorenni del Tribunale di Roma)
- Il concetto di salute nelle differenti culture
Dott. Guido Giarelli (Università di Bologna)
- La formazione dei mediatori culturali nei servizi socio-sanitari
Dott.ssa Rosa Costantino (ISI - Istituzione dei Servizi per l’Immigrazione, Bologna)
Sabato 4 dicembre:
Gli interventi coordinati da Francesco Compagnoni sono:
- Principles of an Intercultural Law. Some Philosophical Reflections
Prof. Otfried Höffe (Università di Tübingen, Germania)
- Il diritto alla salute: prospettive nazionali ed internazionali
Prof.ssa Adriana Loreti Beghè (Università di Roma La Sapienza)
- L’assistenza pediatrica in una società multietnica
Prof. Adriano Bompiani (Ospedale del Bambino Gesù - Roma)
- Il movimento dei diritti umani in difesa del diritto alla salute degli immigrati, delle minoranze e dei rifugiati
Dott. Gerard O’ Connell (già membro dell’Esecutivo internazionale di Amnesty International).
D. J. Briel: Prospects for the Catholic University in a Secular Age